Cosa contesta l’Agenzia delle Entrate?
Nel caso in cui la detenzione di capitali all’estero in un paese “black list” fosse scoperta da parte del Fisco, tralasciando eventuali problematiche di carattere penale, verrebbero contestate tre violazioni:
E’ facile comprendere che, tra imposte e sanzioni, l’intero capitale verrebbe eroso.
Sanzioni amministrative
Decreto legislativo n. 167 del 28 giugno 1990 | ||||
Articolo | Violazione | Sanzioni in vigore | Sanzioni ridotte a seguito di VD* | Condizione * |
5 | Mancata compilazione del quadro RW | Sanzione amministrativa pecuniaria dal 3% al 15% degli importi non dichiarati | Sanzione amministrativa pecuniaria dell’1,5% degli importi non dichiarati. |
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In caso di detenzione di attività in Stati a regime fiscale privilegiato la sanzione va dal 6% al 30% degli importi non dichiarati. | Sanzione amministrativa pecuniaria del 3% degli importi non dichiarati. | |||
5 | Mancata compilazione del quadro RW | Sanzione amministrativa pecuniaria dal 3% al 15% degli importi non dichiarati. | Sanzione amministrativa pecuniaria dell’2,25% degli importi non dichiarati. | Nei casi diversi da quelli precedentemente indicati |
In caso di detenzione di attività in Stati a regime fiscale privilegiato la sanzione va dal 6% al 30% degli importi non dichiarati. | Sanzione amministrativa pecuniaria del 4,5% degli importi non dichiarati. Sanzione ridotta al 3% degli importi non dichiarati se gli stati a regime fiscale privilegiato stipulano con l’Italia accordi per l’effettivo scambio di informazioni entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge. | |||
Per violazioni in materia di imposte sui redditi e relative addizionali, imposte sostitutive, Irap, Iva e ritenute la misura minima delle sanzioni è fissata al minimo edittale ridotto di un quarto. |
* testo non definitivo